"Twin Windows - Child gone"

* L'ambientazione dell'opera è stata realizzata con strumenti di AI. Dimensioni e particolari grafici possono differire dall'originale. Si consiglia di far sempre riferimento ai dettagli forniti nella sezione "Maggiori Informazioni".
Un palloncino nero è un buon posto dove racchiudere le inquietudini del mondo. Potete decidere di riempirlo ancora un po' o bucarlo come ho fatto io e lasciarvi stupire da come anche un esplosione di ombre sia capace di generare colore. Dopo l'esplosione, l'apparente caos di ciò che ci aspetta oltre il vetro sottile di quell'anima che chiamiamo casa non è altro che un enigma già risolto nel momento stesso in cui veniamo al mondo: vivere è l'unica opzione possibile. Ma un'opzione è un oggetto inerte senza la volontà dell'individuo di perseguirla. Col tempo ognuno di noi, a suo modo, costruisce valori che incorniciano come un guscio dolori e speranze, una finestra bianca per guardare fuori e sussurrarsi "domani sarà migliore", ma domani è già arrivato e quel palloncino nero ha già fragorosamente frantumato l'ultima incertezza sull'opzione da scegliere. É la vita che bussa, come quell'amico di vecchia data che vi viene a prendere sotto casa per portarvi a far baldoria, perché lui lo sa che andava fatto proprio adesso. Ho lasciato un mazzo di chiavi, non dimenticatelo prima di uscire! e non preoccupatevi se farete tardi. Sul davanzale di quella finestra bianca, dietro quel vetro che i vostri sogni hanno frantumato, ci saranno sempre volti cari ad aspettarvi, se non addirittura il vostro io. Dietro la tela c'é un altro palloncino se mai ce ne fosse bisogno. Adesso chiudete la porta e non voltatevi indietro.
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